A differenza di quanto si possa pensare, esistono molte varietà di mimosa, la cui fioritura puo' essere molto precoce (gennaio-febbraio) oppure durare tutto l'anno. Tra le varietà meno note, la Acacia nivea ha fiori molto chiari e fiorura tardiva; la Acacia howitti ha fioritura tardiva con capolini molto profumati; la Acacia cultriformis ha fioritura intensa, fiori grandi ed eretti. Qualunque sia la varietà preferita, certo è che la mimosa ci segnala che la primavera è vicina, e in particolare che la festa della donna è ormai prossima.
Ricordarti di ...
La primavera è la stagione migliore per mettere a dimora la mimosa in giardino, in una zona soleggiata e poco ventosa. Nelle zone più fredde può essere coltivata - ma solo in vaso - all'interno degli appartamenti. Il rinvaso va effettuato, subito dopo la fioritura, in primavera, ogni 3 anni circa. Dopo la fioritura è buona regola eliminare le parti danneggiate e secche, in modo da stimolare l'emissione di nuova vegetazione.
Come conservare i fiori ...
La mimosa è un fiore molto delicato ed ha purtroppo vita breve. Per farla rimanere in fiore per lungo tempo per prima cosa dovremo tagliare, con un taglio obliquo, 2-3 cm della base dello stelo. Successivamente eliminiamo le foglie rovinate e quelle più in basso, quest'ultime potrebbero marcire a contatto con l'acqua. Riempiamo un vaso con dell'acqua tiepida in modo da far fiorire i capolini non ancora aperti e a rendere più soffici quelli già sbocciati. Ricordiamoci di cambiare l'acqua e di rinnovare il taglio dello stelo almeno ogni tre giorni, per ridurre la presenza di batteri e migliorare l'assorbimento. In alternativa ai conservanti chimici possiamo aggiungere per ogni litro d'acqua un cucchiaino di succo di limone. Teniamo il vaso in ambiente non troppo secco e lontano dai caloriferi. Nel momento in cui i fiori perderanno vitalità possiamo anche seccarli. Basterà eliminare le foglie dagli steli e appendere il mazzo a testa in giù in un ambiente asciutto e buio.